Corrispettivi e compensi

Il D.L. 1/2012 convertito nella Legge 27/12 ha abrogato le tariffe delle professioni regolamentate dal sistema ordinistico.

Dalla data del 24.01.2012 la formulazione del compenso professionale nei rapporti con Committenti privati è espressione della libera contrattazione tra Professionista e Committente. In caso di contenzioso ed in difetto di accordo tra le parti, l’organo giurisdizionale che deve liquidare il compenso del Professionista, deve utilizzare le disposizioni contenute nel D.M. 140/2014 i cui criteri possono essere utilizzati, tra gli altri, dal Professionista per la determinazione dei propri compensi (Circolare CNAPPC n. 145 del 05/12/2012).

I corrispettivi per le prestazioni professionali per i Lavori Pubblici sono invece regolati dal D.M. 143/2013 che contiene i parametri da applicare per la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria; l’applicazione di detti parametri da parte del Responsabile Unico del Procedimento è obbligatoria dal 01 novembre 2013, ma sempre al RUP compete la verifica che il corrispettivo, così calcolato, non determini un importo a base di gara superiore a quello derivante dall’applicazione delle tariffe professionali vigenti prima dell’entrata in vigore del D.L. 1/2012 (circolare CNAPPC n. 59 del 004/04/2014).